Decreto Rilancio: nuove detrazioni fiscali, il c.d. Superbonus

Con il Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) è stato introdotto il Superbonus 110%, ossia una maxi detrazione sulle spese sostenute per alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus), riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus), installazione di impianti fotovoltaici (Bonus fotovoltaico) e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Questo provvedimento dello Stato nasce per far ripartire un settore trainante come quello dell’edilizia, danneggiato dall’emergenza Coronavirus, e per sviluppare sempre di più la green economy.

Quali sono i soggetti che possono richiedere il Superbonus 110?

In virtù del Decreto, il Superbonus può essere richiesto per interventi effettuati da:

  • condomìni
  • persone fisiche, per interventi di efficienza energetica effettuati su edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale o per interventi effettuati negli uffici o nei negozi, indipendentemente se singolarmente accatastati o facenti parte di condomìni
  • Istituti autonomi case popolari (IACP)
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, solo per effettuare lavori destinati agli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

Quali sono gli interventi che permettono di beneficiare del Superbonus?

Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ci permette di conoscere le spese ammissibili alla detrazione fiscale, elencate nei seguenti punti:

Interventi di isolamento termico
  • degli elementi opachi costituenti l’involucro edilizio, considerando i valori della trasmittanza termica previsti nell’allegato E del decreto, che siano comprensivi delle opere provvisionali e accessorie, attraverso:
    – fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
    – fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
    – demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
  • delle finestre comprensive degli infissi (rispettando anche in questo caso i valori della trasmittanza termica indicati nell’allegato E), che attuano:
    – miglioramenti delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso;
    – miglioramenti dei componenti vetrati esistenti con integrazioni e sostituzioni;
    – coibentazione o sostituzione dei cassonetti.
Interventi di fornitura e installazione di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti mobili

Sotto questa voce rientrano anche l’eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti, e la fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature.

Interventi impiantistici riguardanti la climatizzazione invernale e/o la generazione di acqua calda e l’installazione di sistemi di building automation

Attuabili tramite:

  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione, nel rispetto delle normative, di impianti solari termici collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti termici;
  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a norma, di impianti di climatizzazione invernale. Inoltre, sono comprese le spese riguardanti l’adeguamento della rete di distribuzione e diffusione, dei sistemi di accumulo, i sistemi di trattamento dell’acqua, i dispositivi di controllo e regolazione nonché dei sistemi di emissione
  • fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche e delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione secondo la normativa prevista, all’interno degli edifici, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici.
    Non sono invece incluse le spese per l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature, come ad esempio telefoni cellulari, tablet e computer o dispositivi similari.

Accedono alla detrazione anche le spese sostenute per:

  1. interventi che permettono la riduzione del rischio sismico, secondo quanto precisato dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 28 febbraio 2017, n. 58;
  2. prestazioni professionali che consentono la realizzazione degli interventi, che includono la redazione, le asseverazioni e l’attestato di prestazione energetica, qualora sia richiesto; inoltre, si comprendono le spese per il rilascio delle attestazioni, delle asseverazioni e del visto di conformità.

Aggiornamenti recenti

Il decreto Rilancio in conversione di legge, è passato ieri, 16 luglio, al Senato, dopo aver ottenuto la fiducia alla Camera, e quindi ora in attesa di approvazione definitiva.
Sono state approvate altre novità riguardanti l’Ecobonus 110%:

  • aumento della detrazione: anche le seconde case (villette mono e bifamiliari e condomini) e il terzo settore potranno godere degli sgravi del cd. “superbonus”. Abitazioni di lusso, ville e castelli sono esclusi.
  • estensione temporale fino al 30 giugno 2022, esclusivamente per interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare e solo se effettuati su un massimo di due unità immobiliari, sempre se riconosciute, senza alcuna limitazione, le stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.

Per avere un quadro normativo completo dei benefici fiscali dovremo aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nonché la definizione dei provvedimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate che renderanno davvero operativo il bonus 110.

 

Se pensi di richiedere un incentivo per i motivi sopra elencati e cerchi una consulenza che possa indirizzarti a compilare e consegnare correttamente tutti i documenti, contattaci in qualsiasi momento!

 

Fonte: www.suggerimentimmobiliari.it

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